stop alle pagelle e maestro unico prevalente, la nuova scuola targata M5S-LEGA

marzo 17, 2018 at 4:22 admin

Italiano, storia, geografia e scienze torneranno ad essere le materie di insegnamento centrali per la Lega; educazione civica, ambientale, alimentare, all'affettività, alla parità di genere e alla sessualità consapevole lo diventeranno invece nella nuova scuola del M5S. Le forze politiche votate dalla maggioranza assoluta degli italiani nelle urne del 4 marzo u.s. intendono entrambe rimettere mano alla scuola per ridisegnarne il modello organizzativo e riprogrammarne la missione educativa. Evidente nel programma della Lega, il tentativo di restaurare i collaudati principi ispiratori della riforma gentiliana che fecero della scuola italiana una eccellenza riconosciuta a livello mondiale capace tanto di selezionare per meriti una classe dirigente motore della modernizzazione del paese e del suo sviluppo economico negli anni del dopoguerra, quanto formativa ed altamente professionalizzante per le masse lavoratrici. Un maestro unico prevalente guiderà il coordinamento di professori per le materie specialistiche secondo il programma leghista per i primi due cicli scolastici elementari e medie che saranno accorpati; alle scuole superiori si conseguirà un titolo direttamente abilitante alle professioni in maniera che ciascun allievo possa dar corso al proprio talento. Perpetuatori del modello pedagogico egualitario appaiono invece nelle intenzioni i tentativi, vagamente velleitari del M5S, di immaginare una scuola senza classi di profitto dove la pagella è sostituita da una valutazione finale delle competenze, di promuovere una innovativa didattica interdisciplinare che valorizzi gli aspetti applicativi e le competenze pratiche, le attività espressive e sportive. Del programma riformatore grillino sono da segnalare inoltre la fine del finanziamento alle scuole paritarie ed il ripristino della compresenza. Un'ultima nota resta invece per la Lega che mette in programma la bocciatura degli studenti islamici che rifiutano di partecipare alle lezioni di determinate materie obbligatorie e/o che non riconoscono l'autorità di docenti e superiori di sesso femminile perché c'è anche questo oggi, nell'Italia democratica del 2018. Sottociuto dalla stampa e colpevolmente rimosso dalle coscienze degli operatori tutti della scuola!! [fonte]

 

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Cattedra sotto casa per l'italianissima mamma Agnese Renzi

settembre 9, 2015 at 11:41 admin

Si è messa in fila ed ha atteso con le colleghe sette ore all'Istituto Russel Newton di Scandicci per avere un incarico: "meglio di così non poteva andare", ha dichiarato dopo aver firmato la nomina annuale al liceo di Pontassieve Agnese Renzi, moglie del Presidente del Consiglio che ha spronato col miraggio del ruolo migliaia di affezionatissime mamme a spostarsi da casa per andare ad insegnare dove occorrono. Agnese invece insegnerà sotto casa, nel paesino dove risiede con la famiglia. "Se avessi avuto la nomina già ad Empoli avrei rinunciato per i figli", ha candidamente dichiarato l'italianissima mamma Agnese, poco esperta di comunicazione a differenza del loquacissimo marito. E se avesse avuto il ruolo avrebbe fatto le valigie? "A questa domanda davvero non posso rispondere, mi dispiace", ha chiuso così l'argomento. Riapriamo noi invece la questione, innanzitutto scusandoci perché crediamo nella bontà e sosteniamo su queste pagine la giustezza del principio di mobilità forzata in caso di necessità nell'ottica di risanamento della condizione economica del paese ed in secondo luogo, perché pensiamo che sia giusto sacrificare parte della propria vita privata pur di raggiungere l'obiettivo del lavoro ed assumere un ruolo attivo nella società. Le parole pronunciate dall'ingenua signora Renzi c'inducono però a riconsiderare un aspetto della questione mobilità dei docenti da sud a nord: la cancellazione da ogni graduatoria per le tante mamme che rinunceranno al ruolo in quanto non hanno un marito che mantiene la famiglia con stipendi da politico, è una ritorsione ingiusta che va rivista. La vita delle persone non è politica dove si può affermare tutto ed il contrario di tutto il giorno dopo senza pagare pegno anzi, arrivando al Governo del paese. Caro Matteo la notte non stare sereno, tante mamme per un tuo capriccio non possono rinunciare come Agnese al posto di lavoro e devono poter continuare a lavorare! (fonte)

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