economicamente inutile giuridicamente incostituzionale, il rinnovo del Contratto degli Statali per la Ugl

aprile 1, 2018 at 10:34 admin

Ugl ritiene economicamente nulli gli effetti del rinnovo del contratto per il pubblico impiego. Per questo motivo, pur avendo raggiunta la soglia di rappresentanza per partecipare al tavolo di negoziazione, non ha sottoscritto il nuovo CCNL. Denuncia però per bocca del suo segratario Alessandro Di Stefano, di essere rimasta illegittimamente esclusa dalla contattazione di secondo livello. Il nuovo Contatto dunque, oltre a violare le libertà sindacali, a paree della UGL, risulta essere anche in palese violazione della Carta per le ragioni sentenziate dalla Consulta nella pronuncia n.231/2013. Se rappresentare i lavoratori ai tavoli di negoziazione con l'Aran significa rinunciare al dissenso, vorrà dire che sceglieremo altre e più efficaci forme per difendere i diritti del lavoro, conclude Di Stafano...[fonte-ugl]

Posted in: attualità | sentenze

Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Statali, 8 giugno sarà emanata la direttiva all'Aran per i rinnovi contrattuali

giugno 3, 2017 at 4:09 admin

Ci siamo, c'è una data precisa. 8 giugno 2017 è fissato l'incontro con le parti interessate per dare la direttiva all'Aran, agenzia negoziale della pubblica amministrazione, sui criteri guida che dovranno condurre alla firma dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego fermi oramai da otto anni. Ai lettori più attenti, precisiamo che gli 85 euro di aumenti in media saranno al netto degli ottanta euro di credito di imposta vale a significare che nel caso in cui porteranno fuori soglia, gli incrementi contrattuali non sterilizzeranno gli 80 euro di minori tasse contabilizzate in busta. Fatte salve eventuali e sempre possibili ripensamenti visti i precedenti di questi dimissionari per finta che ci ritroviamo come interlocutori di Governo...[fonte]

Posted in: attualità

Tags: , , , , , , , , ,

Pronta la direttiva Madia per l'Aran, 30 euro di aumenti per soli ottocentomila Statali

giugno 8, 2016 at 1:51 admin

Pochi, benedetti e subito, parte a luglio il tavolo negoziale dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego. Saranno di 30 euro gli aumenti di stipendio destinati ai soli redditi bassi. Sta per essere  infatti licenziata la Direttiva Madia all'Aran con l'indicazione di concentrare le poche risorse disponibili (300 ml), solamente sui redditi medio-bassi. Il Governo però lascerà alle parti decidere la soglia massima di reddito che darà diritto a ricevere gli aumenti riservandosi l'emanazione di una successiva direttiva integrativa nel caso che la trattativa ristagni. Si calcola che la platea degli aventi diritto agli incrementi stipendiali si aggiri intorno alle 800mila unità dei tre milioni complessivi di lavoratori alle dipendenze delle P.A. La direttiva conterrà anche indicazioni circa il salario accessorio che vedrà applicate le fasce di merito della Riforma Brunetta con la determinazione di un 25% di lavoratori che sicuramente resterà fuori da ogni ripartizione di risorse premiali. Siccome però questo meccanismo risulta eccessivamente penalizzante per le mansioni di basso profilo, il Governo ha previsto di correggerlo con il T.U. che potrebbe essere approvato già a luglio. La Uil è sul piede di guerra: sciopero generale annunciato per settembre. Più prudente invece la Cgil che per bocca della Camusso chiede di attendere gli sviluppi della situazione prima di esprimere una valutazione definitiva...[fonte]

 

Posted in: General

Tags: , , , , , , , , , , , , ,

Cisl, ridotti i comparti, semplificata la rappresentanza non ci sono più alibi, il governo apra ai rinnovi ed a nuove relazioni sindacali

aprile 7, 2016 at 11:06 admin

Consapevoli delle esigenze, abbiamo responsabilmente raggiunto l'intesa sulla riduzione dei comparti negoziali e la semplificazione della rappresentanza sindacale nel pubblico impiego, ora il Governo non ha più alibi trovi le risorse aggiuntive ed apra ai rinnovi dei contratti di lavoro bloccati e soprattutto, a distanza di sette anni dalla riforma Brunetta che ha vincolato gli spazi negoziali, il Governo si impegni a instaurare un nuovo sistema di relazioni sindacali perché quest'accordo dimostra la centralità della contrattazione per innovare e modernizzare la Pubblica Amministrazione...(fonte)

Posted in: General

Tags: , , , , , , , , ,

Non solo soldi, il problema è che non si sa ancora su cosa contrattare i rinnovi

agosto 26, 2015 at 11:05 admin

In prossimità dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego, si registra ancora una gran confusione che non si risolverà soltanto con la determinazione di un congruo stanziamento nella Legge di Stabilità. La riforma Brunetta ha rivisitato infatti i comparti di contrattazione riducendoli a quattro ed è intervenuta anche direttamente sulle materie oggetto negoziale per cui i contratti vigenti si trovano a disciplinare tante situazioni e materie che invece sono diventate di esclusiva competenza legislativa. Ad esempio, su concertazione, esame congiunto, informazione, anche i giudici del lavoro non avendo un quadro normativo chiaro e definitivo hanno emesso sentenze contraddittorie. Sarà quindi uno dei compiti più ardui nei nuovi contratti quello di fare chiarezza interpretativa ed univoca sull'applicazione delle norme. Ne frattempo però una nota positiva di chiarezza riguarda i contratti integrativi che con la Sentenza della Consulta non sono più vincolati agli cifre del 2010 tanto meno dovranno sottrarre dal fondo salario accessorio le quote facenti capo ai cessati.

Posted in: attualità

Tags: , , , , , ,

Contratti pubblico impiego, cancellata un'ingiustizia al tavolo negoziale rivendicheremo il maltolto

giugno 25, 2015 at 6:14 admin

furlan sorride a BARBAGALLOLa sentenza della Corte Costituzionale, dopo sei anni ha cancellato una palese ingiustizia, ha dichiarato il segretario della Cisl Annamaria Furlan. Una ingiustizia quella del blocco dei rinnovi contrattuali, che oltre ad impoverire l'intero settore del pubblico impiego, ha arrecato danni alla PA impedendo la riorganizzazione e la modernizzazione che con gli strumenti contrattuali nazionali e decentrati si realizza.

Senza perdere nemmeno un minuto in più dei sei anni già trascorsi, il Governo ci convochi per rinnovare i contratti, altrimenti sarebbe un fatto gravissimo dopo la Sentenza della Consulta, così si è espresso il segretario della Uil Barbagallo, che poi ha rincarato: "al tavolo negoziale non rinunceremo a rivendicare il maltolto, anche se la Corte non ha considerato "illegittimo" il pregresso dei blocchi contrattuali".

(fonte.1 - fonte.2)

Posted in: attualità

Tags: , , , , , , , , , , ,