Rinnovi, ultimo avviso dei Sindacati al Governo: confronto immediato o sarà conflitto

ottobre 3, 2015 at 2:56 admin

Cgil, Cisl e Uil avvertono il Governo: si avvii immediatamente il confronto per i rinnovi dei contratti pubblici o si aprirà la stagione della mobilitazione e dei conflitti sociali. Dopo sei anni di blocco degli stipendi, i sindacati chiedono di essere convocati subito dal governo perché ancora non si conosce l'ammontare degli stanziamenti che saranno predisposti nella Legge di Stabilità. Le retribuzioni dei dipendenti pubblici dovranno essere adeguatamente aumentate per consentire il recupero del potere di acquisto avvertono, i rinnovi nel pubblico impiego dovranno essere l'occasione per liberare e valorizzare la contrattazione nazionale e decentrata dai vincoli normativi (fonte)

Posted in: attualità

Tags: , , , , , , , , , , , , , ,

Provincie, mobilità selvaggia. Il Decreto è da correggere

settembre 20, 2015 at 11:42 admin

Quello del personale in esubero delle Provincie italiane, è un Decreto Ministeriale da correggere perché pone in essere una mobilità selvaggia che non tiene in alcun conto la tutela delle competenze del personale secondo Cgil, Cisl e Uil, che ribadiscono poi la necessità di mantenimento della retribuzione in godimento per tutti i lavoratori, sia nelle voci fisse, sia per quelle accessorie come dettato dalla  Legge 56-2014 (fonte)

Posted in: attualità

Tags: , , , , , , , , , , ,

Dalla sentenza all'italiana della Consulta, al Contratto di Filiera nella piattaforma sindacale del Pubblico Impiego

luglio 7, 2015 at 3:45 admin

Roma. Assemblea dei delegati e delle RSU di Cgil, Cisl, Uil pubblico impiego incentrata sulle tematiche del rinnovo dei contratti fermi da sei anni, alla luce della recente Sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il protrarsi del blocco ai rinnovi dei contratti pubblici. Al centro della discussione, la piattaforma rivendicativa sindacale che intende rilanciare il ruolo del contratto collettivo per tutelare i lavoratori dalle interferenze della Legge e per garantire diritti economici e normativi generalizzati ed esigibili su tutto il territorio nazionale. E' necessario recuperare le materie sottratte ai tavoli negoziali dalle Leggi quali organizzazione del lavoro, orari, mobilità, dotazioni organiche e politiche per l'occupazione rilanciando anche la contrattazione integrativa per valorizzare i servizi e le professionalità attraverso l'individuazione degli sperperi per recuperare importanti risorse da destinare alla produttività. Dall'assemblea è emersa una strategia contrattuale nuova: il contratto di filiera, l'avvio un confronto che porti nel tempo massimo di tre tornate contrattuali, ai contratti unici per le Funzioni Centrali, i Servizi Locali, la sanità e l'assistenza eliminando il "dumping" tra lavoratori che svolgono le stesse funzioni. Riassume Nicola Turco, segretario generale di UIL-PA: la piattaforma sindacale si pone in discontinuità con il passato chiedendo alla politica una inversione di tendenza che faccia cessare il processo di rileggificazione in atto perché vogliamo riprenderci non solamente il contratto, ma l'intero strumento della contrattazione sia a livello nazionale, sia a livello territoriale per recuperare quei spazi negoziali che danno le gambe ai progetti di riforma della PA, attraverso la riappropriazione delle materie quali mobilità, organizzazione del lavoro ecc. ecc. Chiediamo alla politica di fare un passo indietro per creare le condizioni di un vero negoziato. Il contratto collettivo non deve rappresentare solamente una occasione di recupero salariale, ma deve essere un mezzo per recuperare diritti e dignità dei lavoroatori. Sulla recente Sentenza della Consulta, Nicola Turco si è espresso in termini non propriamente lusinghieri: dopo aver subito così tanti e forti pressioni esterne, la Corte Costituzionale non ha potuto fare a meno di emettere una "sentenza all'italiana" con la quale si sono chiusi i conti col passato e questo ci deve far riflettere sui "sentieri democratici" per i quali si avvia il nostro paese. Non dobbiamo abbassare la guardia, la politica si è presa spazi che non le competono e che devono tornare al movimento sindacale...

 

Posted in: attualità

Tags: , , , , , , , , , , , , , , , ,

Contratti pubblico impiego, cancellata un'ingiustizia al tavolo negoziale rivendicheremo il maltolto

giugno 25, 2015 at 6:14 admin

furlan sorride a BARBAGALLOLa sentenza della Corte Costituzionale, dopo sei anni ha cancellato una palese ingiustizia, ha dichiarato il segretario della Cisl Annamaria Furlan. Una ingiustizia quella del blocco dei rinnovi contrattuali, che oltre ad impoverire l'intero settore del pubblico impiego, ha arrecato danni alla PA impedendo la riorganizzazione e la modernizzazione che con gli strumenti contrattuali nazionali e decentrati si realizza.

Senza perdere nemmeno un minuto in più dei sei anni già trascorsi, il Governo ci convochi per rinnovare i contratti, altrimenti sarebbe un fatto gravissimo dopo la Sentenza della Consulta, così si è espresso il segretario della Uil Barbagallo, che poi ha rincarato: "al tavolo negoziale non rinunceremo a rivendicare il maltolto, anche se la Corte non ha considerato "illegittimo" il pregresso dei blocchi contrattuali".

(fonte.1 - fonte.2)

Posted in: attualità

Tags: , , , , , , , , , , ,

Landini è per il sindacato unico, la triplice è roba vecchia

giugno 24, 2015 at 11:55 admin

LANDINI VUOLE IL SINDACATO UNICOA marciare separati Cgil, Cisl e Uil hanno finito per non colpire più, ha scritto Susanna Camusso in una lettera ai segretari di Cisl e Uil con l'invito al sindacato perchè ritrovi l'unità perduta "soprattutto per le differenti posizione mantenute rispetto alla politica"; Annamaria Furlan segretaria della Cisl, aveva risposto dicendosi disponibile a riaprire il cantiere dell'unità sindacale perchè non c'è dubbio che le azioni unitarie sono più efficaci di quelle promosse dalle singole sigle anche se, tiene a sottolineare, le "divisioni non hanno mai avute un carattere politico, ma hanno riguardato esclusivamente il merito sindacale" e precisava: "gli scioperi generali proclamati da Cgil e Uil, la mancata intesa sul modello contrattuale del 2009, il differente giudizio sul job act dove ad esempio, nessuno riuscirà mai a convincerci che le agevolazioni fiscali sulle assunzioni a tempo inderterminato siano una cosa sbagliata, ecco queste sono le questioni che ci hanno diviso, la politica non c'entra nulla". Oggi, è arrivato Landini segretario della Fiom che è parte della Cgil, a superare tutti nel dibattito in corso sulla crisi del sindacato affermando senza indugio che riproporre la triplice sul modello degli anni '70 è un maniera vecchia di affrontare il problema. Cgil, Cisl e Uil dovrebbero sciogliersi e fondersi in un nuovo soggetto sindacale fondato dal basso su nuove basi democratiche dove i lavoratori possano eleggere i loro dirigenti diversamente da quanto accade oggi che sono cooptati ed abbiamo la possibilità di esprimersi col voto su ogni accordo firmato che li riguarda...le parole di Landini ci lasciano intuire come le iniziali simpatie tra il presidente del Consiglio rottamatore ed il leader della Fiom in fondo, avessero motivi e ragioni più profonde e ci inducono a pensare che forse la recente uscita di Renzi sulla necessità del sindacato unico, non fosse proprio una boutade (fonte.1 - fonte.2 - fonte.3)

Posted in: attualità

Tags: , , , , , , , , , ,

1° maggio: Pozzallo ponte tra culture e religioni, Bagnoli eloquenza del fallimento

maggio 1, 2015 at 12:31 admin

Tutta improntata alla retorica della solidarietà e dell'accoglienza la Festa del Primo Maggio di quest'anno per Cgil, Cisl e Uil. Centrale l'impegno del servizio pubblico nel salvataggio e nell'assistenza ai migranti nel canale di Sicilia a segnare la differenza con le politiche di uno Stato che di fronte alla complessità della domanda di servizi decide semplicemente di arretrare il perimetro della sua azione scrive Dettori. Il lavoro, elemento essenziale che accomuna il destino di uomini, culture e religioni, sottolinea Furlan.

Ma è lecito illudere un miliardo di africani offrendo loro l'idea che possano trovare su questa lingua di terra protesa nel Mediterraneo tra mille problemi di ordine economico, sociale, di coesione, tutto quanto non riescono a costruire nelle terre d'origine per ragioni essenzialmente tribali, religiose e di arretramento culturale? Perché il movimento sindacale rinuncia ideologicamente ad un'opera di persuasione dei "proletari" africani per sensibilizzarli a trovare un modello di sviluppo locale adeguato osservando che a disposizione della stragrande maggioranza degli Stati africani ci sono immense risorse naturali e minerarie? E' un'osservazione doverosa di cui ci facciamo carico noi qui a ilLavoratore.eu incuranti delle contumelie che sicuramente arriveranno. Non sarebbe più giusto proporre investimenti internazionali mirati in quei luoghi che pure ne avrebbero di risorse da poter mettere a frutto? La Cina ci sta provando a suo modo in Africa, perché l'Europa pensa alla solidarietà solamente in termini di assistenza quando sappiamo di essere in braghe di tela? A maggior ragione bisognerà prendere atto prima o poi che del nostro modello avanzato di civiltà e sviluppo, i popoli extra europei apprezzano esclusivamente i risvolti economici mentre scartano le più profonde implicazioni di costumi e socialità certificando una integrazione difficile quanto non nei fatti impossibile.

Sceglie invece Bagnoli per celebrare il suo 1° Maggio UGL, eleggendo l'ex area industriale di Napoli ad emblema dei fallimenti delle politiche renziane del lavoro in tutta Italia. Blando, ma comunque apprezzabile l'esame di coscienza interna alla Ugl compiuto dal nuovo segretario Capone in riferimento ai recenti scandali che hanno colpito la sua organizzazione, semplicistica la via d'uscita per ricominciare a nostro avviso...Fonti: [cgil] - [cisl] - [ugl]

Posted in: attualità

Tags: , , , , , , ,

Riforma Pa, passo falso del Senato per complicare l'Italia

maggio 1, 2015 at 11:43 admin

Altro che passo avanti per semplificare l'Italia, l'approvazione della Riforma Renzi al Senato è un passo falso per complicare la vita al cittadino concordano Cgil, Cisl e Uil: si tagliano le Camere di Commercio, si inficia il controllo di legalità sugli atti degli Enti Locali con l'abolizione del ruolo dei Segretari Comunali, non si prevede alcun processo di valorizzazione delle competenze per il personale anzi, i posti di lavoro saranno tagliati perché a fronte di 70mila assunzioni, 128.000 cesseranno dal servizio per raggiunti limiti di età. Inoltre sottolineano le OO.SS, si è ideato un rozzo sistema di assoggettamento e controllo politico sulla dirigenza minacciata da licenziamento non già per scarso rendimento, ma per scarso gradimento...[fonte]

Posted in: attualità

Tags: , , , , , , , , , ,

Il sindacato unito: la buona scuola non ci piace, scioperiamo il 5 maggio

aprile 20, 2015 at 12:36 admin

Dal punto di vista sindacale la buona scuola ha ottenuto di buono solamente la ritrovata unità di Cgil-Cisl-Uil che hanno proclamato uno sciopero per il 5 maggio prossimo di docenti, precari, Ata e dirigenti. Per la verità a "memoria d'uomo" non si ricorda una riforma della scuola senza proteste e quindi, tutto sommato le reazioni del Governo per bocca della Giannini sono state improntate a fiducia: "quando sarà conosciuta bene nei dettagli, finirà per essere accettata perché è una riforma rivoluzionaria". La buona scuola è una riforma fatta da incompetenti ribatte invece Scrima della Cisl, rischia di procurare danni incalcolabili. Pantaleo di Cgil chiede invece l'immediata stabilizzazione dei precari, il rinnovo dei contratti ed una scuola libera dove i soggetti che operano nei territori possano concorrere alla realizzazione dell'autonomia. Di Menna della Uil punta alla difesa della scuola Statale, ad un piano di assunzioni immediate per decreto ed alla cancellazione dei super-poteri assegnati ai dirigenti...(Fonte)

Posted in: scuola

Tags: , , , , , , , , , , , , , , , ,