Fasce di merito, soglie di rappresentanza e riduzione dei Comparti, via tutto pur di concludere coi miseri rinnovi

ottobre 19, 2015 at 12:49 admin

Una bozza aggiornata della Legge di Stabilità fatta circolare tra gli addetti ai lavori, prevede che pur di portare a compimento i miseri rinnovi dei CCNL del pubblico impiego, il Governo è disposto ad un ulteriore rinvio della Riforma Brunetta dopo sette anni dalla sua promulgazione. In particolare verrebbero rinviate le misure più odiate dalle piccole OOSS e cioè la soglia di rappresentanza fissata dalla Legge al 5%; le fasce di merito per l'attribuzione del salario di produttività e l'obbligo di riduzione a quattro dei comparti di contrattazione nei quali sono suddivisi i settori di attività del pubblico impiego. Dalla nuova bozza si apprende che saranno meno gravi del previsto i tagli ai fondi destinati allo stipendio di risultato, si passa infatti dal 20 al 10%; che il blocco del turn-over sarà ridimensionato al 40% (era previsto che salisse all'80%), per aumentare i risparmi di spesa sul personale cessato per quiescenza; che sarà del 20% la sforbiciata ai trattamenti di salario accessorio; il tutto rammentiamo, per raggranellare i 200 ml messi sul tavolo delle trattative per i rinnovi contrattuali imposti dalla Sentenza della Corte Costituzionale (fonte).

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Campania, prima Regione a dotarsi di una Legge che scuote i burosauri dormienti

ottobre 3, 2015 at 1:12 admin

La Regione Campania si è dotata di norme attive per scuotere i Dirigenti dormienti, quei tipi di burosauri che trattengono le pratiche nel cassetto in attesa di autorizzazioni e pareri vero e proprio macigno posto a soffocare lo sviluppo economico. Accolta con riserva dalla CGIL, diversamente non si poteva immaginare d'altronde, la nuova Legge Regionale sulla semplificazione amministrativa stabilisce all'art.11 che sia trattenuta la quota di stipendio variabile e di risultato, a quei dirigenti che non chiudono entro il termine perentorio di 90 giorni il procedimento avviato di competenza o che, sempre in violazione della Legge, richiedono agli utenti la produzioni di certificazioni ed atti già in possesso della PA che viceversa, vanno acquisiti d'ufficio. La Campania quindi si rimette in linea con lo spirito della riforma e soprattutto, segna nel dettaglio, nero su bianco, i casi per i quali lo stipendio legato ai risultati NON può essere in alcun modo elargito come è purtroppo accaduto fino ad ora aggirando le norme già precisate dalla riforma Brunetta (fonte)

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Partecipate, stop a liquidazioni d'oro e stipendio di risultato per quelle in rosso

ottobre 3, 2015 at 11:12 admin

Le bozza del Decreto attuativo della riforma Madia, riserva spiacevoli novità per i boiardi di Stato, a rivelarlo è il Messaggero di Roma sempre molto informato in tema di lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Sarà vietato infatti, coprire d'oro con liquidazioni di fine rapporto i manager e gli organi direttivi delle società Partecipate dallo Stato, dalle Regioni e dai Comuni inoltre, le società che hanno i bilanci in rosso, non potranno più generosamente premiare i propri dirigenti con stipendi di risultati evidentemente non raggiunti. Le retribuzioni delle figure apicali, con la nuova disciplina saranno commisurate alle dimensioni dell'azienda, del tipo di qualificazione professionale ed all'impegno di lavoro richiesto (fonte).

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