Bonus merito, quei soldi servono dice Francesca. La scuola è condivisione non competizione ribatte Romana...

luglio 10, 2016 at 10:51 admin

Quei soldi servono, abbiamo il contratto fermo da anni ed un magro stipendio osserva Francesca Noto, insegnante all'istituto comprensivo Antonio Gramsci di Roma-Laurentino; e poi chi lavora di più deve poter esigere un guadagno ulteriore, lo dice Rosana Rizzo, 55 anni, docente di italiano e storia, che pure ha firmato contro la buona scuola. Come si potrà leggere, il dibattito è aperto nel corpo docente della scuola italiana, le posizioni non sono univoche e molto spesso l'idealismo pedagogico cede il passo ai bisogni concreti quando non alla determinazione di vedere realizzate le legittime aspirazioni di ciascuno. Si è spinta invece ad opporsi con tutte le sue forze perché non fosse costituito il comitato di valutazione Marina Di Bartolomeo, professoressa di italiano e storia all'istituto Balducci di Pontassione, per poi doversi arrendere. Promette però di dare in beneficenza il suo compenso semmai dovesse essere scelta tra le premiate. Meno ideologica e più convintamente sicura di argomentare è la posizione di Romana Veronesi, docente di italiano, che vede nella scuola il luogo della condivisione e della libertà non certamente della competizione che a suo dire, appiattirebbe la didattica per soddisfare i criteri di merito...[fonte]

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