Caserta, i visitatori della Reggia sbeffeggiano i dipendenti, che però non possono essere nemici degli utenti per la FLP

marzo 12, 2016 at 11:45 admin

Alcun segno di ravvedimento dopo le polemiche sollevate contro il neo direttore della Reggia Caserta da parte dei firmatari della lettera al Ministero anzi, per Angelo Dovia della Uil l'eco che la lettera ha avuto a distanza di undici giorni sui mezzi di comunicazione altro non è che un abbaglio generale che ha colpito anche il Presidente del Consiglio, noi non abbiamo accusato il direttore di lavorare troppo anzi, il nostro intento è quello di tutelarlo. Più verosimile, ma dello stesso tenore la giustificazione di Carmelo Egizio della Ugl tra le sigle firmatarie del documento: il nostro unico errore è stato quello di difendere i lavoratori. Al clamore mediatico sulla vicenda, sono seguiti atteggiamenti beffardi nei confronti dei dei dipendenti della Reggia derisi dai visitatori con il più classico dei versi: è finita la pacchia! Al punto da far esclamare al coordinatore della Federazione dei Lavoratori Pubblici Giovanni Sgambato, che la lotta sindacale ingaggiata con quelle modalità è stata un vero e proprio autogol perché i lavoratori non possono diventare i nemici dell'utenza. Anzi, con l'impegno di tutti bisogna trovare il modo di rendere fruibile la Reggia sette giorni su sette perché la finalità della Sovraintendenza speciale è quella di promuovere internazionalmente il monumento ed è compito del sindacato quello di recuperare un rapporto corretto con la città e la Pubblica Amministrazione offrendo ai turisti servizi all'altezza delle aspettative. Anche per la Cisl per bocca del segretario Annamaria Furlan, sollevare un conflitto contro l'interesse generale è controproducente per le ragioni del sindacato e promette di far visita a Felicori per ringraziarlo dell'opera meritoria che sta svolgendo

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