CdM, definitivamente modificati TU e la Brunetta, per il momento graziati i furbetti del cartellino

maggio 20, 2017 at 10:50 admin

Via libera definitivo del CdM ai Decreti attuativi della Delega Legislativa che apportano modifiche al TU del Pubblico Impiego (Dlgs 165/01), ed alla Riforma Brunetta della PA (D.Lgs 150/09). Resta per i dipendenti pubblici la tutela dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori del 1970, per la quale in caso di licenziamento per ingiusta causa è previsto il reintegro sul posto di lavoro ed un indennizzo non superiore a 24 ratei stipendiali. Le modifiche più significative riguardano il progressivo superamento della “dotazione organica” sostituita dal “Piano triennale dei fabbisogni”; nuove norme che accelerano e rendono concreta l'azione disciplinare; la definizione delle materie escluse dalla contrattazione integrativa; l’attribuzione all’INPS delle competenze in materia di accertamenti sulle assenze per malattia. Il secondo Decreto invece apporta modifiche al sistema di valutazione della performance di particolare rilievo l'eliminazione delle fasce di merito, la valutazione della performance sarà riferita all’amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative e ai singoli dipendenti o gruppi. Sono stati inoltre  introdotti nuovi meccanismi di distribuzione delle risorse destinate a remunerare la performance. Il contratto collettivo nazionale stabilirà la quota delle risorse destinate alla performance organizzativa e quella individuale e i criteri idonei a garantire che alla significativa differenziazione dei giudizi corrisponda un’effettiva diversificazione dei trattamenti economici correlati. Per il momento sono stati graziati i furbetti del cartellino, sui licenziamenti infatti degli assenteisti che timbrano e si allontanano dal posto di lavoro, sono state rinviate ad un prossimo Decreto le cui norme sono ancora all'esame del Parlamento [Fonta FP]; [fonte-stampa.1][fonte-stampa.2]

 

 

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